Cos’è la piega?
Tante volte ti sarà capitato di concludere la tua seduta dal parrucchiere con una messa in piega, ma ti sei mai chiesta in che cosa consista effettivamente questo procedimento?
Mettere in piega i capelli significa dare loro la forma desiderata, differente da quella che acquisiscono, senza l’aiuto di mollette, forcine o elastici.
Una messa in piega ben fatta appare naturale e ordinata, ma quello che avviene all’interno dei capelli è un processo chimico completamente artificiale.
In primo luogo, scientificamente parlando, l’acqua e l’umidità rompono i legami idrogeno che legano le catene α-elica delle proteine, de-spiralizzando la proteina e facendo, quindi, allungare i capelli.
Successivamente, durante l’asciugatura, l’acqua evapora e consente a chi effettua la piega di disporre e fissare i legami ad idrogeno della struttura α-elica del capello nel modo voluto, grazie al calore.
Andando oltre gli aspetti tecnici, la messa in piega è una forma d’arte, che, come la maggior parte delle questioni di stile, segue le sue mode e i suoi umori.
Per questo, nonostante esistano numerosissime pieghe possibili, sia ricce che lisce, ciascuna epoca ha le sue tendenze e, di conseguenza, le capigliature che vengono adottate con maggiore frequenza.
Quali sono le messe in piega più amate oggi?
Quelle morbide e libere, con qualche evergreen ereditato dagli anni 50.
Stiamo parlando per esempio di:
- Onde Naturali, ovvero delle onde medie che vanno a comporre un look divertente e poco definito;
- Onde Vintage, termine con cui indichiamo delle onde molto voluminose, a tratti cotonate, che trasmettono uno stile da diva retrò, adatto per le serate più eleganti;
- Riga centrale, un’asciugatura adatta sia al capello più liscio che a lunghezze morbide e movimentate;
- Volume oversize, una piega dalle onde piatte e dal volume sparato, fin dalla radice, accentuato da cotonature ben studiate.
Quanto dura
Per sua natura la messa in piega è un processo temporaneo.
La sua durata, però, non è sempre uguale e può variare notevolmente in base ai prodotti e agli strumenti che si sceglie di utilizzare.
A voi è mai capitato di uscire dal parrucchiere soddisfatte e, dopo una sola mezz’ora, ritrovarvi i capelli nuovamente senza forma?
Ecco, la colpa non è soltanto del tipo di capello (che comunque qualcosa fa), ma anche di un’asciugatura sbagliata, che ha perso per strada i pochi piccoli accorgimenti che ti stiamo per rivelare.
Scegli tu se farne uso per la tua piega casalinga o ricordarli al tuo parrucchiere!
Spume e spray per lo styling
Prima di procedere con la piega, la fibra dei capelli più fragili e deboli dovrà essere rinforzata.
Un procedimento che può avvenire solo grazie all’aiuto di specifici prodotti, ovvero spume e spray anticrespo, che dovranno essere applicati sul capello e lasciati agire per 5-10 minuti.
Tieni però presente che questi trattamenti possono essere anche molto diversi fra loro.
Per questo dovrai farti consigliare o affidarti ad un esperto per trovare quello più adatto al tuo tipo di capello!
Raffreddare le ciocche
Sempre per aumentare la durata della messa in piega, un procedimento necessario e troppo spesso non preso in considerazione è il raffreddamento della chioma.
Per farlo, basta selezionare l’uscita dell’aria fredda dal proprio phon professionale e procedere con un abbondante passata, capace di fissare il movimento creato sulla ciocche, che se rimanessero calde risulterebbero ancora modellabili.
Utilizzare la lacca
Dopo aver terminato la messa in piega, è possibile fissare ulteriormente quest’ultima applicando sui capelli la lacca.
Questo prodotto, che va accuratamente scelto, perché puoi trovarlo a tenuta forte o leggera, deve essere spruzzato a circa 15 cm di distanza dai capelli, per evitare di irritare la cute o ungerla.
I segreti per una piega perfetta
Quante volte ti sei impegnata in un brushing fai da te, ottenendo un risultato ben lontano da quello atteso?
Eppure, ti eri assicurata di ripetere ogni step che avevi visto compiere al tuo parrucchiere!
Sicuramente avrai fatto del tuo meglio, ma probabilmente non avevi ben chiari tutta una serie di aspetti, apparentemente secondari, a cui avresti dovuto prestare attenzione.
Inoltre, devi sempre tenere a mente che per ottenere un’asciugatura migliore è necessario avere un capello curato e nutrito correttamente.
Vediamo ora quali consigli dovrai seguire per avere una piega perfetta!
Acqua tiepida
Per il benessere del tuo capello e per ottenere il massimo dal tuo brushing dovrai lavare i capelli con acqua tiepida!
Una temperatura troppo calda, infatti, rischia di aprire le cuticole e rendere i capelli opachi.
Ancora meglio sarebbe eseguire un ultimo risciacquo, dopo aver applicato la maschera o il balsamo, con un getto freddo, capace di ridonare brillantezza alla chioma.
Tamponare i con l’asciugamano
Un secondo aspetto che potrà fare la differenza è il modo in cui i capelli vengono trattati dopo aver terminato il lavaggio.
Nello specifico, dovrebbe essere evitata ogni forma di strofinamento, per non stressare la fibra capillare, e i capelli non dovrebbero essere arrotolati in un turbante.
Per rispettare al meglio la tua chioma dovrai, di contro, tamponarla delicatamente, con un panno di cotone.
Usare il concentratore d’aria per asciugare
La scelta migliore per procedere con l’asciugatura sarebbe utilizzare un concentratore d’aria, cioè la bocchetta in dotazione al vostro phon.
Se ciò non è possibile o, più che altro, in generale bisogna prestare attenzione alla temperatura raggiunta dagli strumenti in dotazione, perché quest’ultima non dev’essere troppo elevata, in modo da non seccare ingiustamente i capelli.
L’importanza della manualità e dei prodotti
A questo punto della lettura avrai capito che lo styling ha un ruolo protagonista nella cura del capello!
E, come ben sai, ogni mestiere ha i suoi mezzi.
Ovviamente, occorre, per prima cosa, munirsi di un phon.
Gli altri utensili necessari, invece, dipenderanno dal tipo di messa in piega prescelta.
Quindi, spazzola rotonda o spazzola piatta?
Spazzola rotonda ovviamente!
Questo strumento, infatti, è l’arma indispensabile di ogni parrucchiere. Permette di ottenere un’asciugatura liscia o delle onde molto mosse e larghe, a partire dalle ciocche più interne.
Tuttavia, per ottenere il massimo da un utensile così semplice è importante stare attenti alla qualità del prodotto. Le migliori spazzole, in particolare, sono quelle in pelo di cinghiale.
Ma cos’altro potrà essere utile?
- mollette o pinze, per dividere i capelli in sezioni da trattare separatamente;
- prodotti per facilitare lo styling efficaci, come cristalli liquidi o oli vegetali;
- lacca e polveri volumizzanti per modellare l’effetto finale del look;
- piastre e arricciacapelli, in base alla specifica esigenza.
Per la migliore riuscita dell’asciugatura, comunque, i prodotti non sono sufficienti.
È importante, infatti, la manualità di chi effettua la messa in piega.
I movimenti devono essere ordinati e precisi, perché il risultato dia quanto di più desiderato.
Al tempo stesso, il capello non deve essere tirato eccessivamente, per evitare di stressare la cute o provocare dolore.
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